L’appello. 10 punti sulle energie rinnovabili, anche per evitare 7 milioni di morti ogni anno

0
3550

L’appello!

10 punti sulle energie rinnovabili. Anche per evitare 7 milioni di morti ogni anno

di Rosario Mascia

Un mondo basato sul 100% di energie rinnovabili è possibile. Siamo in grado di trasformare il sistema energetico abbastanza velocemente per evitare la catastrofe climatica!

Come sappiamo c’è un vivace dibattito pubblico sulla necessità di una rapida trasformazione del sistema energetico mondiale verso un sistema senza emissioni inquinanti, basato sull’utilizzo del 100% di energie rinnovabili.

Ma può funzionare un mondo con quasi il 100% di Energie Rinnovabili? E non sarà troppo costoso? Non provocherà perdite di posti di lavoro? Fornirà un sistema energetico affidabile? Quali barriere tecnologiche dovremo superare?

Queste le domande alle quali hanno risposto i principali scienziati mondiali sulla trasformazione energetica, alcuni dei quali hanno studiato per quasi due decenni la realizzazione di un approvvigionamento energetico complesso e sicuro con il 100% di energie rinnovabili e hanno riassunto i risultati chiave della loro ricerca in questa dichiarazione in 10 punti, pubblicata oggi qui: http://www.Global100REStrategyGroup.org.

La dichiarazione completa in 10 punti afferma che:

  1. Numerose ricerche hanno studiato sistemi di energia rinnovabile al 100% a livello regionale, nazionale e globale, dimostrando che questi sistemi funzionano non solo per fornire elettricità, ma anche per fornire tutta l’energia nel suo complesso.
  2. Una trasformazione al 100% rinnovabile può avvenire più rapidamente delle aspettative attuali: il settore elettrico può trasformarsi entro il 2030 e gli altri settori subito dopo. Con la volontà politica la trasformazione del settore energetico globale entro il 2030-35 appare finalmente possibile!
  3. L’elettricità in un sistema 100% rinnovabile costerà meno rispetto al nostro attuale sistema energetico; il costo energetico totale di un sistema 100% rinnovabile sarà inferiore al costo dell’energia convenzionale, anche escludendo i benefici sociali.
  4. Il costo sociale totale (energia, ambiente, clima e salute) di un sistema 100% rinnovabile sarà drasticamente inferiore a quello attuale. Quanto prima passiamo al nuovo sistema 100% rinnovabile, tanto più velocemente si realizzeranno questi risparmi!
  5. Un sistema 100% rinnovabile può fornire energia a regioni, interi paesi e a tutto il mondo (24 ore su 24, 7 giorni su 7) in modo affidabile e a basso costo.
  6. Sarà necessaria una massiccia riprogettazione del sistema energetico globale, compreso l’aumento dell’efficienza energetica a tutti i livelli.
  7. Il solare e l’eolico saranno i pilastri chiave dell’approvvigionamento energetico, oltre alla flessibilità in molte forme, in particolare stoccaggio, accoppiamento settoriale, gestione della domanda energetica, integrazione della rete su larga e piccola scala.
  8. Gli studi concordano sul fatto che l’elettricità assorbirà una quota enormemente crescente (circa l’80-95%) dell’approvvigionamento energetico globale. L’elettrificazione si tradurrà in una sovrabbondanza di energia pulita e rinnovabile a basso costo, aumentando la prosperità per tutta l’umanità.
  9. Tutti i nostri studi dimostrano che la creazione del nuovo sistema 100% rinnovabile porterà benefici all’economia mondiale. Stimolerà investimenti per migliaia di miliardi di dollari e creerà milioni di posti di lavoro in più rispetto a quelli persi nel settore fossile. Una sovrabbondante energia pulita e rinnovabile creerà ricchezza e darà impulso a ogni settore dell’economia globale.
  10. Una trasformazione così rapida è necessaria per fermare i 7 milioni di morti umane che si verificano ogni anno oggi in tutto il mondo a causa dell’inquinamento atmosferico, per rallentare i crescenti danni dovuti al riscaldamento globale, evitare così la catastrofe climatica e per fornire sicurezza energetica sostenibile alle generazioni future.

Economia a zero emissioni con le energie rinnovabili

La crisi climatica della Terra richiede il raggiungimento di un’economia a zero emissioni molto prima dell’anno obiettivo generalmente discusso del 2050.

In realtà, secondo questi studiosi,  l’obiettivo necessario per porre fine alle nostre emissioni di CO2 e di altri inquinanti atmosferici e di riscaldamento del clima deve essere il 2030 per il settore dell’energia elettrica e subito dopo, ma idealmente non oltre il 2035, per gli altri settori.

La domanda centrale di questa ricerca era se e come è possibile raggiungere l’obiettivo di fornire il 100% della domanda mondiale di energia con energie rinnovabili già entro il 2030 per la domanda di elettricità, e il 2035 per la domanda totale di energia.

La soluzione prospettata per rispettare questa scadenza è quella di elettrificare o fornire calore diretto per tutta l’energia e fornire l’elettricità e il calore a livello mondiale con il 100% di energia rinnovabile pulita.

La risposta improvvisata dei governi sulla pandemia

La risposta improvvisata di alcuni governi alla pandemia – dall’incapacità di imporre l’isolamento abbastanza presto alla debacle del contact tracing – ha dimostrato l’incapacità della politica nell’affrontare una crisi importante e globale.

Ha, però, anche dimostrato il potere e l’importanza di trovare soluzioni e avere dei piani preventivi per fronteggiare una crisi. Ecco perchè è molto importante pianificare adesso il passaggio alle rinnovabili, ed ecco perchè è cosi’impostante questo appello

Eicke R. Weber, professore della Berkeley e uno dei primi firmatari dell’appello, ha spiegato che “Riunire questo gruppo unico di scienziati leader a livello mondiale ci ha permesso di determinare gli elementi chiave comuni risultanti da tutti i nostri studi su un mondo alimentato in modo affidabile dal 100% di energia rinnovabile nel prossimo futuro, abbastanza presto per evitare gli effetti più catastrofici della catastrofe climatica incombente.

Economicamente, socialmente, geopoliticamente e ambientalmente è irrazionale continuare cosí

Questo gruppo di ricercatori ha sviluppato decine di studi su base scientifica nel corso di diversi decenni, utilizzando diverse metodologie, e coprendo centinaia di regioni in tutto il mondo.

“La conclusione è chiara: un sistema energetico globale alimentato al 100% da energia rinnovabile pulita non è solo possibile nei prossimi 10-15 anni, ma può anche far risparmiare denaro, creare posti di lavoro e ricchezza, salvare vite, e anticipare la curva per prevenire un cambiamento climatico incontrollato”, ha dichiarato un altro firmatario, Tony Seba del think tank USA RethinkX, concludendo “È economicamente, socialmente, geopoliticamente e ambientalmente irrazionale per noi continuare a parlare della meta al 2050”.

Il climatologo prof. Mark Jacobson della Stanford University, ha aggiunto: “Abbiamo perso troppo tempo nei nostri sforzi per affrontare il riscaldamento globale e i 7 milioni di morti per inquinamento atmosferico che si verificano ogni anno, non concentrandoci abbastanza sulle soluzioni utili.
Fortunatamente, esistono soluzioni a basso costo, 100% pulite e rinnovabili per risolvere questi problemi, come scoperto da oltre una dozzina di gruppi di ricerca indipendenti.
Le soluzioni non solo faranno risparmiare soldi ai consumatori, ma creeranno anche posti di lavoro e forniranno energia e maggiore sicurezza internazionale, riducendo sostanzialmente l’inquinamento atmosferico e i danni climatici dell’energia.
I responsabili politici di tutto il mondo sono fortemente sollecitati a garantire l’attuazione di queste soluzioni nei prossimi 10-15 anni“.

E’ possibile una rapida transizione

Il prof. Brian Vad Mathiesen, dell’Aalborg University in Danimarca ha concluso: “Con l’elettricità a basso costo basata sull’energia rinnovabile nel 2030 sarà possibile una rapida transizione parallela e la riprogettazione dei sistemi energetici nazionali, utilizzando un approccio di sistema energetico intelligente che combina l’elettricità con edifici efficienti dal punto di vista energetico, il teleriscaldamento, i trasporti e l’industria elettrificati, così come lo stoccaggio di energia. Noi forniamo una profonda comprensione della soluzione tecnica; i decisori ora hanno bisogno di riprogettare i mercati dell’energia per i nuovi sistemi energetici”.

Questa dichiarazione sarà specificamente pubblicata a sostegno dell’agenda sul cambiamento climatico del nuovo presidente degli Stati Uniti. Oltre ai 7 firmatari iniziali, decine di accademici invitati e altri ricercatori in questo campo hanno già firmato.