Auto inquinanti ai Paesi poveri. L’esportazione irresponsabile
di Rosario Mascia
Il mercato delle automobili vecchie sta letteralmente impantanando la battaglia contro il cambiamento climatico. Mentre molte nazioni sviluppate si sono impegnate a eliminare gradualmente i veicoli a benzina e diesel nei prossimi due decenni, la transizione sarà più complicata nei Paesi in via di sviluppo, dove le vecchie auto importate dall’Europa, dal Giappone e dagli Stati Uniti sono spesso l’unica opzione accessibile.
Molte di queste vecchie auto usate emettono però fumi pericolosi, esponendo le persone a livelli elevati di inquinamento atmosferico e nei Paesi di destinazione questo problema non è ancora ostacolato da normative adeguate.
Pensiamo perciò che anche gli esportatori debbano alzare il loro livello di responsabilità: se un veicolo non è più idoneo alla circolazione nei Paesi occidentali non dovrebbe mai essere esportato in altri Paesi più poveri e meno tutelati da apposite leggi.