Settori Morfologici dei Vegetali:
La foglia
di Pietro Curti
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La foglia 02 © Pietro Curti - Foglie di Alloro, Agrifoglio e Leccio.
La foglia è l'organo fondamentale delle piante nel quale si realizza la fotosintesi clorofilliana e cioè la trasformazione della sostanza inorganica in sostanza organica.
La foglia è un organo aereo, prevalentemente laminare, sottile e sovente espanso, specializzato per svolgere la fotosintesi clorofilliana e sovraintendere ai processi di respirazione e traspirazione della maggior parte delle piante esistenti in natura. Le strutture che realizzano la fotosintesi clorofilliana catturando l'energia solare sono dette cloroplasti, quelle grazie alle quali si realizza la respirazione e traspirazione sono denominate stomi. Le foglie si differenziano, dal punto di vista morfologico, in due tipologie: quelle delle piante Conifere, tipicamente con foglie aghiformi e quelle delle piante dette Dicotiledoni, con foglie laminari espanse. Le foglie delle piante Dicotiledoni possono essere unifacciali o diversamente bifacciali, con un lato dorsale e un lato ventrale diversi.
Nella foglia si possono distinguere quattro parti morfologiche: la guaina, il picciolo, le stipole e la lamina. La guaina è una struttura avvolgente situata in corrispondenza dell'inserzione del picciolo al fusto o al ramo; il picciolo è un settore anatomico che collega la foglia al suo sostegno, talvolta assente e in questo caso la foglia si dice sessile; le stipole sono due appendici laminari situate alla base del picciolo, spesso assenti o precocemente caduche; la lamina è la parte espansa e sovente piatta della foglia.
Queste quattro parti principali spesso si trasformano e svolgono diverse funzioni, per esempio in alcune leguminose le lamine si modificano in cirri con funzioni di ancoraggio della pianta ai diversi supporti di crescita e la funzione fotosintetica viene assicurata dalle stipole. Spesse volte la superficie della lamina può essere rivestita da una peluria più o meno fitta, finalizzata a proteggere i tessuti dall'intensità della radiazione solare o dalle temperature troppo fredde. Quasi sempre è presente una nervatura centrale e il tipo di margine della foglia contribuisce al differenziare le specie su base morfologica.

Settori morfologici dei Vegetali: la foglia
di Pietro Curti
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