24 ottobre. Giornata internazionale contro il cambiamento climatico 2022

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foto Marco Gaiotti

24 ottobre: giornata internazionale contro il cambiamento climatico

Di Rosario Mascia

Il 24 ottobre è “ufficiosamente” la Giornata internazionale contro il cambiamento climatico. Una data che, sebbene non riconosciuta dall’ONU, esorta le persone di tutte le nazioni a mettere in atto e sviluppare pratiche per fermare e mitigare questo flagello globale

La lotta al riscaldamento globale deve essere compito di tutti. Le politiche governative e aziendali sono essenziali. Ma anche gli atteggiamenti e le azioni di miliardi di persone nel mondo. Perché possono consentire una riduzione significativa dei gas serra, responsabili del cambiamento climatico. Che sono responsabili del cambiamento climatico.

Migliorare le abitudini di trasporto

Per i brevi spostamenti quotidiani è preferibile utilizzare mezzi di trasporto non motorizzati (a piedi, in bicicletta, con i pattini a rotelle, ecc.) o i mezzi pubblici (autobus, treni, tram, ecc.). È anche responsabile di gran parte dell’inquinamento atmosferico. Il consumo di carburante può rappresentare fino al 35% delle emissioni di CO₂.

Quando si tratta di viaggiare, il treno è preferibile all’aereo, se possibile. Il trasporto aereo ha un doppio impatto sul clima. Il primo è dovuto al consumo di carburante. Il secondo è dovuto all’emissione di gas e particelle dannose per la salute e l’ambiente. Quando si tratta di acquistare un veicolo, è meglio optare per un’auto elettrica. O in alternativa preferire un ibrida.

Prodotti più sostenibili

La scelta migliore è senza dubbio quella dei prodotti biologici. Ma è bene scegliere anche prodotti di stagione, e se sono locali, tanto meglio. I superalimenti quasi magici prodotti dall’altra parte del mondo possono essere molto benefici per la nostra salute, ma hanno un costo ambientale che il resto del mondo finisce per pagare. Anche l’imballaggio è un fattore da tenere in considerazione. Così come gli elementi contenuti in ogni prodotto che acquistate. In primo luogo, atteniamoci agli imballaggi biodegradabili e/o compostabili. E, come opzione, riciclati e riciclabili. Scartiamo quelli monouso. E meno sostanze chimiche contiene un alimento, meglio è per noi e per l’ambiente.

Attenzione al condizionamento termico

Un buon isolamento è il modo migliore per condizionare qualsiasi edificio. Sia per il riscaldamento in inverno che per il raffreddamento in estate. Un migliore isolamento di pareti e tetti e finestre adeguate ridurranno le emissioni di GSI e il consumo di elettricità.

Per quanto riguarda il raffreddamento, la ventilazione è generalmente molto meno inquinante dell’aria condizionata. Per quanto riguarda l’uso di questi sistemi, essi dovrebbero essere usati con parsimonia. Sono preferibili anche metodi di riscaldamento più ecologici. Si dovrebbe scegliere una delle tante opzioni di riscaldamento ecologico. Come ad esempio gli scaldabagni solari, l’energia geotermica o addirittura il riscaldamento a legna.

Controllo dei costi e degli sprechi

Che si tratti di acqua o di elettricità, è possibile utilizzare queste risorse con parsimonia. Quando acquistate apparecchi elettrici ed elettronici, scegliete quelli che consumano poca energia. Per l’illuminazione domestica è meglio utilizzare lampadine a risparmio energetico. Consumano cinque volte meno energia e durano otto volte di più. Inoltre, i dispositivi dovrebbero essere spenti completamente, piuttosto che lasciati in modalità standby.

La raccolta differenziata dei rifiuti domestici limita la quantità di rifiuti inviati in discarica e promuove il riciclaggio (vetro, carta, cartone, ecc.). Recuperare l’acqua piovana e riutilizzarla per l’irrigazione, fare la doccia invece del bagno o chiudere i rubinetti quando non si usa l’acqua (mentre ci si lava le mani o si lavano i denti) è essenziale per prendersi cura dell’acqua.