La battaglia di Greenpeace per evitare l’ampliamento della centrale nucleare ungherese

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La battaglia di Greenpeace per evitare l’ampliamento della centrale nucleare ungherese

di Gianfranco Mascia

La società russa Rosatom ha previsto, nell’autunno del 2021, di ottenere una licenza per la costruzione di due nuove unità di potenza della centrale nucleare ungherese di Paks. Lo ha dichiarato Aleksander Khazin, direttore del progetto di costruzione della centrale nucleare Paks 2.

L’ampliamento della centrale nucleare

Il 30 giugno la società locale incaricata del progetto Paks 2, partecipata dalla holding russa, ha presentato una domanda di licenza per la costruzione di nuove centrali nucleari all’autorità ungherese per l’energia atomica.

“Il regolatore ha esperienza e viene consigliato dai partner europei, i quali pongono questioni difficili agli sviluppatori. Siamo all’inizio di un lungo viaggio. Ma crediamo che verrà ottenuta una licenza nell’autunno del 2021”, ha dichiarato Khazin, citato dall’organo di stampa della società di stato russa.

Per Greenpeace “una decisione sbagliata”

Una decisione sbagliata, ha spiegato la portavoce dell’associazione ambientalista Greenpeace, Brigitta Bozsò: “Non potremo beneficiare delle opportunità offerte dalle risorse rinnovabili” ha affermato ” se il governo si lega le mani con un investimento tanto importante, che avrà anche l’effetto di appesantire il paese con un debito difficile da ripagare”. Nei giorni scorsi la protesta degli attivisti è stata inscenata davanti alla statua della libertà. Il monumento simbolo oltre che di NY anche della capitale magiara.

Incidenti nucleari nella centrale nucleare di Packs

  • 2003, aprile. L’unità numero 2 del sito nucleare di Paks (costituito da quattro reattori è l’unico in Ungheria a 115 chilometri da Budapest) subisce il surriscaldamento e la distruzione di trenta barre di combustibile altamente radioattive. Solo un complesso intervento di raffreddamento scongiura il pericolo di un’esplosione nucleare, limitata ma incontrollata con gravi conseguenze per l’area intorno a Paks. [n.d.r. –fonte webhttp://www.fisicamente.net/SCI_SOC/index-1065.htm]
  • 2009, maggio. Nella centrale atomica ungherese di Paks, che funziona con reattori VVER-440/V213 ad acqua pressurizzata di epoca sovietica, il 4 maggio si è verificato un incidente di livello 2 durante operazioni di manutenzione, sembra senza causare danni al personale dell’impianto e fuoriuscite radioattive. [n.d.r. –fonte web:http://greenreport.it/web/archivio/show/id/19410]